Prato vince il 46° Trofeo "Stacchini"
06-10-2022 - News Generiche
Il Trofeo “Francesco Stacchini” torna di scena sul parquet di San Miniato, anche se in tono decisamente minore, sopratutto per il dramma che ha toccato da vicino la famiglia giallorossa.
Dopo due anni di stop forzato a causa della pandemia, la società è riuscita a rimettere in pista la manifestazione, ripartendo con una formula più “soft”, che ha visto la partecipazione di quattro squadre toscane. “E' già importante tornare a farlo” hanno detto all'unisono i dirigenti di casa Folgore. La categoria scelta è l'Under 19 maschile.
Poche ore prima del fischio d'inizio, però, arriva la triste notizia: il piccolo Tommaso non c'è più e la squadra giallorossa che doveva prendere parte alla manifestazione era quella di Filippo, suo fratello maggiore. Immediati i contatti tra società e ragazzi, per decidere il da farsi. E' un durissimo colpo per tutti, ma gli atleti della Folgore optano per scendere in campo. “Giocheremo con il lutto al braccio e daremo il massimo per il piccolo Tommy, per Filippo e per tutta la sua famiglia”.
Arriva il giorno del torneo, giunto quest'anno alla 46esima edizione. La prima gara vede i ragazzi di casa al cospetto di Firenze: il primo set è equilibrato, ma il team di San Miniato, guidato in panchina da coach Benedetti, la spunta al fotofinish. Ben più ampio il divario nel secondo parziale, dove la Folgore fa nuovamente la voce grossa e strappa il pass per la finale. Si gioca anche un terzo set aggiuntivo, dove stavolta è Firenze ad avere la meglio. Nell'altra semifinale, Prato sfida Camaiore: i lanieri mostrano fin da subito di avere maggiori potenzialità, mentre il team della Versilia, sceso in campo con molti Under 17, non riesce a trovare i mezzi per arginare i più quotati avversari.
Dopo la pausa pranzo, ecco le finali.
Firenze e Camaiore si scontrano per la medaglia di bronzo: le due formazioni lottano ad armi pari, ma in entrambi i set disputati, la spuntano i ragazzi del capoluogo toscano.
E poi c'è la finalissima, tra Folgore e Prato. Il primo set è una bella battaglia tra i due sestetti, con i padroni di casa che si esaltano in seconda linea. L'epilogo, ai punteggi alti, premia proprio Benesperi e compagni. Il secondo parziale, invece, è un assolo del Prato e la gara torna in parità. Al tiebreak, i giallorossi di San Miniato partono meglio degli avversari e cambiano campo in vantaggio: la truppa di Benedetti ha anche la possibilità di un match point, ma Prato annulla tutto. Il tira e molla si concretizza al fotofinish, dove sono i lanieri ad esultare.
La Folgore, nel corso della manifestazione, ha raccolto fondi devoluti in beneficenza per supportare l'Associazione “Amici di Elia Onlus” di San Miniato. Prima dei saluti, spazio alla consegna dei riconoscimenti per le squadre partecipanti. E' stato assegnato anche il premio “Mario Maltinti” al miglior giocatore della manifestazione. Lo ha vinto Cristian Bocu del Volley Prato, che è stato premiato da Matteo e Pier Filippo, figli del compianto dirigente della Folgore, che per tantissimi anni è stato l'organizzatore del torneo in ricordo di Francesco Stacchini.
Dopo due anni di stop forzato a causa della pandemia, la società è riuscita a rimettere in pista la manifestazione, ripartendo con una formula più “soft”, che ha visto la partecipazione di quattro squadre toscane. “E' già importante tornare a farlo” hanno detto all'unisono i dirigenti di casa Folgore. La categoria scelta è l'Under 19 maschile.
Poche ore prima del fischio d'inizio, però, arriva la triste notizia: il piccolo Tommaso non c'è più e la squadra giallorossa che doveva prendere parte alla manifestazione era quella di Filippo, suo fratello maggiore. Immediati i contatti tra società e ragazzi, per decidere il da farsi. E' un durissimo colpo per tutti, ma gli atleti della Folgore optano per scendere in campo. “Giocheremo con il lutto al braccio e daremo il massimo per il piccolo Tommy, per Filippo e per tutta la sua famiglia”.
Arriva il giorno del torneo, giunto quest'anno alla 46esima edizione. La prima gara vede i ragazzi di casa al cospetto di Firenze: il primo set è equilibrato, ma il team di San Miniato, guidato in panchina da coach Benedetti, la spunta al fotofinish. Ben più ampio il divario nel secondo parziale, dove la Folgore fa nuovamente la voce grossa e strappa il pass per la finale. Si gioca anche un terzo set aggiuntivo, dove stavolta è Firenze ad avere la meglio. Nell'altra semifinale, Prato sfida Camaiore: i lanieri mostrano fin da subito di avere maggiori potenzialità, mentre il team della Versilia, sceso in campo con molti Under 17, non riesce a trovare i mezzi per arginare i più quotati avversari.
Dopo la pausa pranzo, ecco le finali.
Firenze e Camaiore si scontrano per la medaglia di bronzo: le due formazioni lottano ad armi pari, ma in entrambi i set disputati, la spuntano i ragazzi del capoluogo toscano.
E poi c'è la finalissima, tra Folgore e Prato. Il primo set è una bella battaglia tra i due sestetti, con i padroni di casa che si esaltano in seconda linea. L'epilogo, ai punteggi alti, premia proprio Benesperi e compagni. Il secondo parziale, invece, è un assolo del Prato e la gara torna in parità. Al tiebreak, i giallorossi di San Miniato partono meglio degli avversari e cambiano campo in vantaggio: la truppa di Benedetti ha anche la possibilità di un match point, ma Prato annulla tutto. Il tira e molla si concretizza al fotofinish, dove sono i lanieri ad esultare.
La Folgore, nel corso della manifestazione, ha raccolto fondi devoluti in beneficenza per supportare l'Associazione “Amici di Elia Onlus” di San Miniato. Prima dei saluti, spazio alla consegna dei riconoscimenti per le squadre partecipanti. E' stato assegnato anche il premio “Mario Maltinti” al miglior giocatore della manifestazione. Lo ha vinto Cristian Bocu del Volley Prato, che è stato premiato da Matteo e Pier Filippo, figli del compianto dirigente della Folgore, che per tantissimi anni è stato l'organizzatore del torneo in ricordo di Francesco Stacchini.