Intervista esclusiva a Silvia Lotti!!
28-04-2020 - News Generiche
Ha giocato a San Miniato fino a 17 anni, poi ha spiccato il volo verso la Serie A. Nel suo ricco curriculum, c'è anche uno Scudetto e due Coppe Italia. Stiamo parlando di Silvia Lotti, schiacciatrice nata pallavolisticamente presso la nostra società. Tra poco più di un mese compierà 28 anni ed è un'atleta del Cus Torino, con cui ha partecipato al campionato nazionale di serie A2.
Ciao Silvia, che piacere sentirti...come stai?
Ciao a tutti!!! Sto bene, dai. Chiusa in casa, ma va tutto bene!!
Quest'anno hai giocato a Torino. Il campionato stava andando bene...
Eh già, quest’anno ho giocato nel Cus Torino e devo dire che mi sono trovata benissimo. Venivo da un periodo professionale piuttosto difficile e avevo voglia e bisogno di riscattarmi e questo è stato possibile grazie alla società del Cus, che mi ha fatto sentire una pedina importante, ma soprattutto grazie all’allenatore Mauro Chiappafreddo, grande tecnico e grandissima persona. C’è molto rammarico perché ci stavamo divertendo e, dopo l’accesso alla Pool promozione, ci stavamo pure giocando l’entrata nei play off e questo per una squadra molto giovane come la nostra, era un grandissimo risultato.
Da qualche giorno, visto lo stop dei campionati, sei tornata a casa. Come trascorri il tuo tempo libero??
Da qualche giorno, visto lo stop dei campionati, sei tornata a casa. Come trascorri il tuo tempo libero??
Ho passato la prima parte di quarantena a Torino, poi una volta datomi il permesso dal club, sono riuscita a tornare a San Miniato dalla mia famiglia. Le giornate sono molto lunghe, penso sia così un pò per tutti. Faccio quello che posso, mi alleno, leggo, guardo film e serie tv e ascolto un sacco di musica per cercare di alleggerire un pò il momento.
I primi passi nel mondo del volley li hai mossi a San Miniato. In Under 14 hai ottenuto anche un bellissimo terzo posto italiano. Che ricordi hai di quella esperienza?
Ho senza dubbio dei ricordi bellissimi. Eravamo delle bambine che pensavano soltanto a scendere sul parquet e schiacciare forte la palla nel campo avversario. Quella delle finali nazionali è stata probabilmente la prima vera ed importante competizione che ci ha permesso di confrontarci con tutte le migliori squadre d’Italia, e, visto il nostro ottimo piazzamento, ha fatto crescere in noi la consapevolezza di ciò che eravamo.
A proposito di esperienze, nel corso della tua carriera hai vinto tanto. Qual'è stata l'emozione sportiva piu bella che la pallavolo ti ha regalato?
Per quanto riguarda i trofei vinti devo dire che fino a qui non posso lamentarmi!! Ma sono una persona estremamente ambiziosa e adagiarsi su ciò che è stato non fa parte di me. Penso che l’emozione più bella sia stata la finale di Coppa Italia di A2 quando giocavo nel Bisonte San Casciano. Abbiamo vinto 3 a 2 contro una Montichiari formata da giocatrici esperte e molto forti, davanti ad un Pala Verde di Treviso pieno di spettatori. È stata una sensazione indescrivibile!!!
Abbiamo visto dai social che a breve uscirà una canzone che hai realizzato con tuo fratello...
Mi viene da sorridere perché questa canzone è nata un pò per gioco e un pò per puro divertimento dato anche il fatto che dovevamo in qualche modo passare il tempo in questa quarantena. Mio fratello in passato faceva musica e a me piace molto cantare, quindi abbiamo unite queste due qualità e ci abbiamo tirato fuori un pezzo dal titolo "Ritorno da te" che uscirà verso i primi giorni di Maggio. Il nostro duo lo abbiamo chiamato "Lovid" da Lotti + Covid; niente di ironico anzi, volevamo solo ricordare il momento in cui questo progetto è nato, inoltre, Lovid letto velocemente sembra " Love it" ovvero "Amalo", e questa canzone nasce principalmente dal nostro amore per la musica.
Per quali motivi, secondo te, un bambino o una bambina dovrebbero avvicinarsi a questo sport?
A me la pallavolo oltre a regalare tante gioie, ha fatto crescere molto, sotto tanti aspetti. Ti insegna il rispetto verso le regole, verso i tuoi superiori e verso i compagni, ti insegna la convivenza, che non sempre è facile, perché puoi anche trovare persone con le quali non vai daccordo, ma nonostante questo devi comunque essere diplomatica, rispettosa ed educata perché comunque tutti lavoriamo per uno stesso obbiettievo e quindi dobbiamo essere seri e professionali. E poi beh,è uno sport meraviglioso, ti fa conoscere tante persone in giro per l’Italia e per il mondo e ti fa provare sensazioni che non si possono spiegare con le semplici parole.
Hai già idee sul tuo futuro pallavolistico?
Per il momento non ho ancora affrontato l’argomento mercato col mio procuratore, per il semplice motivo che data la situazione creatasi in seguito al virus, ci sono ancora diverse cose da risolvere su cui è necessario porre l’attenzione. Una volta affrontate analizzeremo poi la situazione che riguarda il mio futuro.
Grazie Silvia e in bocca al lupo per tutto..
Grazie mille a voi, w il lupo e mando un abbraccio a tutti quanti!!!
Fonte: F.L.