L'intervista doppia #4
20-03-2020 - News Generiche
Sono due giovani di belle speranze, in questa stagione hanno ricoperto anche il ruolo di capitano nelle rispettive squadre Under 14. Nel quarto appuntamento dedicato alle Interviste doppie, i protagonisti sono Tommaso Centi (T) e Chiara Bartali (C). Ecco le loro risposte..
Nome?
T: Tommaso Centi
C: Chiara Bartali
Ruolo?
T: Schiacciatore
C: Palleggiatrice
Sei fidanzato/a?
T: No
C: A quanto pare, no
Che scuola frequenti?
T: La terza media
T: Tommaso Centi
C: Chiara Bartali
Ruolo?
T: Schiacciatore
C: Palleggiatrice
Sei fidanzato/a?
T: No
C: A quanto pare, no
Che scuola frequenti?
T: La terza media
C: La terza media a San Miniato Basso
Come mai hai scelto la pallavolo?
T: Ho iniziato con un mio amico, appassionandomi sempre di più. Poi lui ho smesso, mentre io ho continuato..
C: La pallavolo mi ha colpita sin da subito, sono quasi 9 anni che frequento il palazzetto che ormai definirei la mia ‘’seconda casa’’. Sono cresciuta tra quelle quattro mura che per me sono diventate fondamentali e lo capisco sopratutto ora che posso soltanto immaginarle. É banale dire che questo sport caratterizza la mia vita, ma é così e non penso di riuscire a vivere senza.
Un bilancio sulla stagione della tua squadra?
T: E' stato un bel campionato, abbiamo lavorato sodo negli allenamenti e in ogni partita ci siamo impegnati. A fine campionato siamo arrivati terzi, ma comunque contenti per il risultato.
C: Abbiamo cominciato il campionato molto bene e siamo riuscite a concludere in prima posizione con entrambe le squadre però quando ci si sono poste davanti situazioni più complicate non abbiamo reagito come dovevamo. Con le bimbe dell’under 14 siamo arrivate ad un passo dal regionale, ma non siamo riuscite, purtroppo, a ottenere questa soddisfazione. A questo punto direi testa all’anno prossimo :D
La gara più bella e la più brutta giocata quest'anno?
T: La più bella è stata quella contro Torretta Livorno: abbiamo perso, ma la gara è stata molto emozionante e poi confrontarsi con squadre più forti serve sempre. La più brutta, direi quella contro Calci: avremmo potuto vincere, ma abbiamo commesso troppi errori!
C: La gara più bella é stata senza dubbio la finale che abbiamo giocato al Trofeo della Lanterna di Genova: è stata una prestazione che nessuno si aspettava, quel premio ce lo siamo meritate. Invece la gara piú brutta é stata quella giocata contro Grosseto per accedere al regionale: ho cercato di rimuovere tutti i ricordi di quel giorno, ma ancora non ci sono riuscita. Invece con l’under 16 la gara più bella l’abbiamo giocata contro Casciavola nello scontro diretto e, anche lì, non se lo aspettava nessuno, ma abbiamo sorpreso tutti, Bea (Beconi,ndr) compresa. La gara più brutta é stata quella successiva contro il Riotorto.
Il compagno/a a cui sei più legato/a?
T: Diego Romagnoli
C: Lo dico sinceramente: per me le mie compagne di squadra sono tutte sorelle e tra di noi c’é una complicità incredibile, anche se a volte litighiamo.
Il compagno/a che ti fa “ammattire” di più?
T: (simpaticamente) Salvatore D'Antona
C: E' sicuramente Alessia Barberini, che purtroppo delle volte non riconosce le enormi potenzialità che ha e si butta giù facilmente. Lei, allo stesso tempo, è il mio punto di riferimento, perché anch’io ho un carattere simile e ci capiamo facilmente.
Come stai trascorrendo questo periodo di sosta forzata?
T: Faccio allenamento a casa e cerco di mantenermi in forma per il rientro.
C: Come ho detto prima, per me é difficilissimo vivere senza la pallavolo e, per quanto cerchi di allenarmi a casa, non posso paragonare la mia attività a quella fatta al palazzetto. Spero che questa situazione finisca il prima possibile per riprendere ad allenarmi e vedere le mie compagne tutti i giorni.
Tre parole per definire il tuo gruppo?
T: Desideroso di fare nuove esperienze, socievole, volenteroso
C: Ambiziosa, testarda e decisa
Come mai hai scelto la pallavolo?
T: Ho iniziato con un mio amico, appassionandomi sempre di più. Poi lui ho smesso, mentre io ho continuato..
C: La pallavolo mi ha colpita sin da subito, sono quasi 9 anni che frequento il palazzetto che ormai definirei la mia ‘’seconda casa’’. Sono cresciuta tra quelle quattro mura che per me sono diventate fondamentali e lo capisco sopratutto ora che posso soltanto immaginarle. É banale dire che questo sport caratterizza la mia vita, ma é così e non penso di riuscire a vivere senza.
Un bilancio sulla stagione della tua squadra?
T: E' stato un bel campionato, abbiamo lavorato sodo negli allenamenti e in ogni partita ci siamo impegnati. A fine campionato siamo arrivati terzi, ma comunque contenti per il risultato.
C: Abbiamo cominciato il campionato molto bene e siamo riuscite a concludere in prima posizione con entrambe le squadre però quando ci si sono poste davanti situazioni più complicate non abbiamo reagito come dovevamo. Con le bimbe dell’under 14 siamo arrivate ad un passo dal regionale, ma non siamo riuscite, purtroppo, a ottenere questa soddisfazione. A questo punto direi testa all’anno prossimo :D
La gara più bella e la più brutta giocata quest'anno?
T: La più bella è stata quella contro Torretta Livorno: abbiamo perso, ma la gara è stata molto emozionante e poi confrontarsi con squadre più forti serve sempre. La più brutta, direi quella contro Calci: avremmo potuto vincere, ma abbiamo commesso troppi errori!
C: La gara più bella é stata senza dubbio la finale che abbiamo giocato al Trofeo della Lanterna di Genova: è stata una prestazione che nessuno si aspettava, quel premio ce lo siamo meritate. Invece la gara piú brutta é stata quella giocata contro Grosseto per accedere al regionale: ho cercato di rimuovere tutti i ricordi di quel giorno, ma ancora non ci sono riuscita. Invece con l’under 16 la gara più bella l’abbiamo giocata contro Casciavola nello scontro diretto e, anche lì, non se lo aspettava nessuno, ma abbiamo sorpreso tutti, Bea (Beconi,ndr) compresa. La gara più brutta é stata quella successiva contro il Riotorto.
Il compagno/a a cui sei più legato/a?
T: Diego Romagnoli
C: Lo dico sinceramente: per me le mie compagne di squadra sono tutte sorelle e tra di noi c’é una complicità incredibile, anche se a volte litighiamo.
Il compagno/a che ti fa “ammattire” di più?
T: (simpaticamente) Salvatore D'Antona
C: E' sicuramente Alessia Barberini, che purtroppo delle volte non riconosce le enormi potenzialità che ha e si butta giù facilmente. Lei, allo stesso tempo, è il mio punto di riferimento, perché anch’io ho un carattere simile e ci capiamo facilmente.
Come stai trascorrendo questo periodo di sosta forzata?
T: Faccio allenamento a casa e cerco di mantenermi in forma per il rientro.
C: Come ho detto prima, per me é difficilissimo vivere senza la pallavolo e, per quanto cerchi di allenarmi a casa, non posso paragonare la mia attività a quella fatta al palazzetto. Spero che questa situazione finisca il prima possibile per riprendere ad allenarmi e vedere le mie compagne tutti i giorni.
Tre parole per definire il tuo gruppo?
T: Desideroso di fare nuove esperienze, socievole, volenteroso
C: Ambiziosa, testarda e decisa
Il fondamentale più amato e il più odiato?
T: L'attacco...e la ricezione!
C: I fondamentali che amo di più sono il palleggio e la difesa, sinceramente non saprei quale scegliere. Quello che mi piace di meno é l’attacco e penso di essere l’unica persona a pensarlo.
Chi è il tuo idolo sportivo?
T: Ivan Zaytsev
C: Il mio idolo sportivo é da sempre Beatrice Parrocchiale, il libero che gioca nel Monza e che seguo da quando faceva parte del Bisonte Firenze. É straordinaria.
T: L'attacco...e la ricezione!
C: I fondamentali che amo di più sono il palleggio e la difesa, sinceramente non saprei quale scegliere. Quello che mi piace di meno é l’attacco e penso di essere l’unica persona a pensarlo.
Chi è il tuo idolo sportivo?
T: Ivan Zaytsev
C: Il mio idolo sportivo é da sempre Beatrice Parrocchiale, il libero che gioca nel Monza e che seguo da quando faceva parte del Bisonte Firenze. É straordinaria.
Squadra del cuore?
T: Modena (pallavolo)
C: Da sempre, l'Igor Novara (pallavolo)
Mare o montagna?
T: Mare
C: Sicuramente mare, sciare non mi ha mai attratta molto
Vacanza preferita?
T: Vacanza studio in Inghilterra, l'estate scorsa
C: La vacanza più bella che ho fatto é stata a Bradfield, in Inghilterra. É stata una vacanza-studio a cui ho partecipato con due mie compagne di squadra e studiavamo in un bellissimo college!
Tipo di musica preferito?
T: Pop
C: Mi piace la musica pop, sopratutto quella italiana
Film preferito?
T: Nessuno in particolare
C: Il mio film preferito é "Coach Carter", parla del basket e l’ho guardato almeno tre volte
Emozione sportiva più grande?
T: Il torneo a Fano, durante le vacanze di Natale!
C: L’emozione più forte l’ho provata quest’anno al torneo di Genova, quando mi hanno premiata come miglior giocatrice. Non me lo aspettavo e lo devo soprattutto alle mie compagne.
Il tuo sogno nel cassetto?
T: Laurearmi e (magari) arrivare in Serie A!
C: Il mio sogno nel cassetto é quello di proseguire il mio percorso nella pallavolo e poter giocare in squadre in cui mi trovo bene come mi sono trovata qui a San Miniato..
T: Modena (pallavolo)
C: Da sempre, l'Igor Novara (pallavolo)
Mare o montagna?
T: Mare
C: Sicuramente mare, sciare non mi ha mai attratta molto
Vacanza preferita?
T: Vacanza studio in Inghilterra, l'estate scorsa
C: La vacanza più bella che ho fatto é stata a Bradfield, in Inghilterra. É stata una vacanza-studio a cui ho partecipato con due mie compagne di squadra e studiavamo in un bellissimo college!
Tipo di musica preferito?
T: Pop
C: Mi piace la musica pop, sopratutto quella italiana
Film preferito?
T: Nessuno in particolare
C: Il mio film preferito é "Coach Carter", parla del basket e l’ho guardato almeno tre volte
Emozione sportiva più grande?
T: Il torneo a Fano, durante le vacanze di Natale!
C: L’emozione più forte l’ho provata quest’anno al torneo di Genova, quando mi hanno premiata come miglior giocatrice. Non me lo aspettavo e lo devo soprattutto alle mie compagne.
Il tuo sogno nel cassetto?
T: Laurearmi e (magari) arrivare in Serie A!
C: Il mio sogno nel cassetto é quello di proseguire il mio percorso nella pallavolo e poter giocare in squadre in cui mi trovo bene come mi sono trovata qui a San Miniato..
Fonte: F.L.